Stress, nervosismo, stanchezza, senso di vuoto…
Sono sempre di più le persone che si dichiarano insoddisfatte della qualità della propria vita. E la crisi economica di questo periodo non ha fatto altro che acuire un malessere che in realtà era diffuso anche in precedenza.
Tra i miei clienti ho molti professionisti, imprenditori e persone famose e di “successo”. Gente che non ha di certo problemi di natura economica. Il problema di fondo è un altro. Se da un lato è vero che avere una sicurezza economica può aiutare certamente a stare un pò meglio, quello che accomuna gran parte delle persone è la sensazione di andare sempre di corsa e di non avere il tempo per se stessi e per le persone amate.
“Costretti” a lavorare tanto, a stare spesso fuori, ad essere impegnati fino a tardi la sera, durante i weekend o il giorno della recita dei figli…
Follia allo stato puro. Abbiamo creato un mondo in cui siamo poco più che schiavi. Un sistema in cui l’unica cosa che conta è il fatturato. I parametri per misurare il benessere di una Nazione sono esclusivamente di tipo economico. Il PIL prima di tutto. Costi quel che costi.
Eppure… Nessuno è obbligato a giocare ad un gioco che non gli piace. Siamo noi con le nostre scelte quotidiane a poter cambiare le cose, a poter orientare il mercato, a poter scegliere come vivere.
La crisi che stiamo vivendo può essere davvero l’occasione giusta per riprogettare le cose. Per cambiare vita, per riscoprire le cose davvero importanti.
Definisci con cura le tue VERE priorità e costruisci le tue giornate e la tua vita in base ad esse. Passa più tempo con le persone che ami, coltiva le tue passioni.
So che queste parole possono sembrare banali per chi non riesce ad arrivare a fine mese. Eppure è solo rivoluzionando il proprio modo di vivere che si può ritrovare se stessi e la propria serenità. Fin quando continuiamo a cercare la soluzione alla crisi rimanendo nello stesso schema di pensiero che l’ha generata, difficilmente ne verremo fuori.
Davvero abbiamo bisogno di tutte le cose che abbiamo? Davvero il nostro benessere dipende quello che possediamo?
L’altro giorno ero in una scuola media della mia città, in un quartiere “difficile”. Tutti, dico tutti i bimbi, avevano un cellulare ipertecnologico. Sono veramente queste le cose importanti?
Riprenditi la tua vita. Cosa è più importante nella tua giornata? Fa in modo che ogni giorno tu possa dedicare tempo alle cose importanti. Tutto il resto conta davvero poco.
Cristina
Bisogna fare un percorso di “consapevolezza” spesso lungo e difficile per arrivare a dare retta alle nostre priorità; si attraversano periodi di crisi, in cui non ci si riconosce nemmeno più…ma alla fine ci si arriva e in quel momento ci si rende conto che è stato un percorso “naturale”, perchè non poteva andare DIVERSAMENTE!Le nostre priorità, che alla fine sono i nostri valori, li abbiamo ben radicati dentro di noi. Possiamo ignorarli per lungo tempo, ma alla fine si fanno sentire in modo prepotente. E il non ascoltarli porta a talmente tanto malessere psico-fisico, che non si può ignorarli a lungo o per sempre. Le decisioni prese in funzione delle ns priorità non lasciano né rimorsi né rimpianti. Ed è bellissimo!!!!
Giovanni Annunziata
Vero Cristina! Ecco perché, a mio avviso, fin da bambini è importante imparare a guardarsi dentro, ad ascoltare il proprio cuore, a riflettere su se stessi… Abbiamo il diritto/dovere di vivere una vita appagante e ricca di soddisfazioni! E, concordo! E bellissimo!!! 😀