ora puoi
ora puoi
Non ho tempo. Quante volte abbiamo detto o pensato questo. Andiamo sempre di corsa, presi tra mille impegni, scadenze, e situazioni varie.
Lo stress aumenta vertiginosamente e la qualità della vita ne risente. Vorremmo fare tante cose ma poi finiamo con il “dover” rinunciare a quello che conta davvero in nome di cose che, forse, tanto importanti non sono.
A volte capita perfino di correre talmente forte da dimenticarsi perfino il perché stiamo correndo.
E la cosa triste è che siamo talmente assuefatti a questo modo di vivere, che quando le cose cambiano, anche di poco, ci sentiamo a disagio.
Poi a volte la Vita, l’Universo, il Destino, il tuo Dio, il tuo Karma o chissà chi ti fa capitare qualcosa che in maniera dirompente ti costringe a fare i conti con te stesso.
Arriva un evento che mette in discussione tutte le impalcature, tutte le certezze, le corazze e gli schemi cui eravamo tanto abituati. Un colpo che, se non siamo ben allenati, rischia di metterci davvero KO.
Il più delle volte, in questi casi, la prima reazione può essere di spavento, di smarrimento, di tristezza o di vuoto. Ma è proprio da questi momenti in cui tutto sembra perduto, che si può iniziare a ri-costruire in maniera più solida e funzionale.
L’ OSSERVAZIONE
Hai presente i simpatici vecchietti che si fermano ad osservare i lavori in corso? Ecco. Per un momento immagina di essere uno di loro.
Immagina di ammirare, giorno dopo giorno, il cantiere di un grande palazzo. Magari dove sai che sorgerà un imponente grattacielo.
L’inizio è tutto un via vai di camion che portano via enormi quantità di terreno, roccia e materiali vari.
Vedi distruggere, sbancare, spianare, scavare… scavare, scavare sempre più in profondità…
Ogni tanto vedi qualcuno con un elmetto giallo guardare un grosso foglio, quasi come fosse una mappa del tesoro… poi un bel giorno vedi spuntare, qualche pilastro… e settimana dopo settimana il progetto prende forma e tu inizi a comprenderne sempre più dettagli.
Ma quello che tu puoi vedere è “solo” la punta di un iceberg. La magia è tutta in quel foglio. In quella “mappa del tesoro” che qualcuno, con grande abilità, ha sognato, immaginato, progettato e, reso realtà.
E ben presto comprendi che più in alto il palazzo deve arrivare, più è necessario scavare, per realizzare solide fondamenta.
Io immagino così ogni momento della mia vita, ed in particolare questi giorni ed ogni altro momento difficile.
Sono fermente convinto che dalle macerie si può ripartire; dalle difficoltà si può crescere ed imparare, in ogni situazione c’è sempre nascosta una opportunità.
Noi siamo gli artefici del nostro destino. Noi possiamo scegliere cosa fare del nostro tempo e della nostra vita.
Quando arriva il tempo in cui si potrebbe, è passato quello in cui si può… (Marie von Ebner-Eschenbach)
LA SCELTA
Utilizza al meglio queste giornate. La scelta è tua. Puoi lamentarti, preoccuparti, annoiarti, lasciarti andare o approfittarne per rinforzarti, ricaricarti, crescere, sognare e progettare.
Come sai, se mi segui ta tempo, è un concetto che ribadisco in ogni occasione: noi siamo i soli RESPONSABILI della qualità della nostra vita.
Non sto dicendo che sia facile o che sia sempre tutto bello. Il punto è che noi possiamo imparare a “rispondere” a quello che ci accade ogni giorno in maniera sempre più utile e funzionale a quelli che sono i nostri obiettivi e desideri.
Come per tutte le cose, occorre impegno. Allenati a pensare in maniera diversa, e diverrai sempre più abile nel usare al meglio le tue potenzialità.
IL FUTURO
Per molte persone il futuro sarà un’incognita. Per molti perfino il presente è un problema, con il blocco di tutte le attività produttive.
Io non ho la sfera magica. Non sono un medico, né un economista e non so cosa ci riserverà il futuro. Ma so che nessuno ha il potere di decidere al posto mio cosa fare in ogni istante della mia giornata. So che io sono il progettista, il pilota, il… creatore del mio futuro.
Un vecchio proverbio dice che bisogna volgere le vele in base al vento.
Io cerco ogni giorno di imparare ad usare al meglio le mie vele.
Stiamo vivendo un momento stra-ordinario. Nel senso che è totalmente fuori da tutto ciò che siamo abituati a vivere.
Io ti auguro di cuore di renderlo davvero STRAORDINARIO.