Uso spesso questo esempio.
Se da una parte è normale che sia, diciamo così… “poco piacevole” dover rinunciare ad una bella gita fuori porta a causa della pioggia, penso che sia forse il caso di dare alle cose la giusta importanza… Credimi, non è retorica a buon mercato. E’ l’amara verità. Stiamo lì a lamentarci continuamente per le stupidaggini, ingigantiamo problemi e situazioni e non riusciamo più a goderci la vita e le cose che veramente contano di più.
Qui non si tratta di fare buon viso a cattivo gioco, ma di imparare a gestire al meglio gli alti e bassi della vita.
Ovviamente, come immagini, in questo post non parlo del tempo, ma mi riferisco a tutti i problemi, piccoli o grandi che si susseguono nelle nostre giornate e di come troppo spesso ci lasciamo influenzare da ciò che ci succede.
Quante persone conosci che quando “il tempo è brutto”, vivono nervosamente tutto il giorno, quasi aspettandosi che più sia forte la loro rabbia e più rapidamente possa cambiare la situazione…
Quante persone conosci che passano le giornate a lamentarsi di quello che non va; del traffico, del governo, della salute, della sfortuna o di chissà che…
Quanto siamo stupidi a volte! Reagiamo automaticamente agli eventi, ci lasciamo condizionare da ciò che ci accade e permettiamo che un contrattempo possa rovinare la giornata a noi ed alle persone che abbiamo intorno…
Ovviamente non si tratta, di fronte ad un problema o un imprevisto, di far finta di niente; ma di imparare ad affrontare le cose in maniera diversa e più utile.
Di fronte a qualsiasi “problema”, prova a cambiare qualcosa. La flessibilità mentale è una delle risorse più importanti da sviluppare. Occorre imparare a dare il giusto peso alle cose, analizzarle a fondo, cercarne gli aspetti positivi o focalizzare la propria attenzione sulla maniera migliore per affrontare le cose.
Ricorda che ogni cosa che ci accade può essere analizzata da più punti di vista. Prospettive nuove che ci possono aprire strade inimmaginabili e permetterci di migliorare la qualità della nostra vita.
Allena la mente a pensare in maniera diversa. Di fronte ad ogni problema, ostacolo o contrattempo, poniti costantemente domande come questa: “Cosa posso fare Io per gestire al meglio questa situazione?”
Carlo Porcu
Ciao Giovanni,
sono Carlo Porcu probabilmente non ti ricordi di me ma io ti conosco da diversi anni, sono molto d’accordo con quello che dici riguardo le stupide lamentele.
Lavoro in un albergo al reparto colazioni, non ti dico le lagne che sento tutti i giorni dai miei colleghi.
Una che sono riuscito a cambiare è quella legata all’orario. Sento spesso dire “Sono ancora le 9.30 quando arriva l’ora di pranzo così finiamo e andiamo casa”.
Allora io intervengo e dico “Non si dice sono “ancora” ma sono già le 9.30. In realtà è lo stesso orario ma la disposizione mentale è molto diversa. Dicendo “Ancora” subisci passivamente dicendo “Già” hai un atteggiamento di controllo.
Premetto che non ho nessuna autorità se non che sono il meno giovane di tutti
ma ho notato con piacere che seguono il mio consiglio.
Un altra lamentela riguarda i clienti che a volte sono maldestri e non molto rispettosi nei riguardi di diverse cose che tralascio, insomma fanno un po’ irritare, e giù lamentele.
Anche in questo caso non posso trattenermi dal far notare che quei rompiscatole dei clienti sono gli stessi che ci permettono di avere i nostri stipendi. La reazione è “Carlo hai ragione”
Sinceramente una piccola soddisfazione.
Avrei altri aneddoti ma non voglio abusare del tuo prezioso tempo.
Un grande abbraccio
Carlo Porcu
Giovanni Annunziata
Ciao Carlo!
Certo che mi ricordo! Un piacere leggere il tuo commento.
Credo davvero che ognuno di noi, con il suo esempio, possa fare davvero tanto per cambiare in meglio questo mondo! Complimenti per il tuo atteggiamento e grazie per la condivisione!