Quanto costa la felicità?
Lo so, è una domanda che può sembrare stupida. Eppure la maggior parte delle persone non sa il prezzo della felicità. A parole la desidera, la insegue, la cerca ma non è quasi mai disposto a pagarne il prezzo. A dire il vero, molte persone si mettono alla ricerca della felicità non sapendo neppure bene quello che stanno cercando. Ne hanno sentito parlare, pare che sia una cosa fighissima, ma in pochi sono davvero in grado di descriverla e definirla con esattezza. E forse il problema è proprio questo.
Come si può raggiungere qualcosa che non si conosce? Come puoi fare a riconoscere qualcosa se non sai nemmeno come è fatta? Come puoi sapere di averla trovata?
La maggior parte delle persone vive una vita frenetica e il più delle volte automatica. La strada è tracciata, fatte salve alcune piccole modifiche, ormai da generazioni.
Il più presto possibile, (oggi già intorno ai 2-3 anni…) entri a far parte di un gioco in cui l’unica cosa che conta è correre. Fare, agire, sbattersi per guadagnarsi qualcosa che – si dice – arriverà domani.
Fai i compiti, così verrai promosso. Prendi il diploma, la laurea, il master, investi su te tesso, impara un mestiere, cerca un bel lavoro, metti su famiglia, e, mi raccomando, datti da fare!
Solo lavorando duramente potrai fare carriera e guadagnare di più. Più guadagni, più cose potrai comprare, per te e per la tua famiglia. E inizierai a capire cos’è la felicità!
No, non puoi fermarti. Non c’è tempo. Chi si ferma è perduto! Non puoi stare male, non c’è tempo per pensare, per giocare, per amare, per vivere. Corri. Continua. ma tranquillo, avrai tutto dopo… Intanto accumula, produci, spendi, corri… corriiiii….
…ooops! Non c’è più tempo! Game Over! Forse non sei stato abbastanza bravo. Dovevi stare più attento. Non hai corso abbastanza, non hai saputo sfruttare tutte le opportunità che il progresso ti ha messo a disposizione… Però tranquillo! Ti sei impegnato ed hai
rispettato tutte le regole, allora hai diritto alla vita eterna…
Forse non ci ho capito niente o sono fatto male. Ho qualche difficoltà a comprendere le regole del gioco. Anzi, a dirla tutta, nessuno me le ha mai spiegate davvero PRIMA di iscrivermi alla gara.
Io non voglio giocare. Non voglio correre, non voglio produrre, spendere, avere… io voglio Essere, io voglio Amare, io voglio Vivere. E voglio tutto Adesso, non domani.
La felicità è intorno a me, ma se corro non la posso vedere. La felicità costa cara. Questo è sicuro. Il prezzo da pagare per alcuni potrebbe essere altissimo.
Potrebbe portarti a mettere in discussione tutto quello che hai fatto finora. Potrebbe portarti ad essere visto come un pazzo, un alieno o un sovversivo che non si comporta bene come tutti. Potresti dare fastidio, essere un pericolo per l’equilibrio (a dire il vero molto precario) dell’intera umanità.
Io ho scelto di essere felice adesso. Lo scelgo ogni giorno. E non mi importa quello he possono pensare gli altri di me. Io scelgo ogni giorno come passare il mio tempo; scelgo di regalare meno oggetti e più abbracci; scelgo di emozionarmi ogni giorno per quello che ho intorno, scelgo io come vivere la mia vita. Ho capito che per me le cose che più contano sono proprio quelle che non si possono comprare: sono gratis e a disposizione di tutti quelli che vogliono prenderle.
Ed io voglio proprio questo nella mia vita. Io ho scelto. Mi sono fermato a pensare ed ho deciso.
Fermati anche tu. Decidi con la tua testa che vita vuoi vivere. La felicità costa cara, è vero.
E la puoi ottenere soltanto quando quello che pensi, quello che dici e quello che fai sono in armonia. Ti auguro una vita felice!