Stress e Tempo: Come Riconquistare il Tuo Benessere e la Tua Libertà

Stress e Tempo: Come Riconquistare il Tuo Benessere e la Tua Libertà

Il tempo è vita, non denaro

 

Viviamo in una società che ci impone ritmi incessanti, dove il tempo viene spesso percepito come un nemico da combattere o come una risorsa da sfruttare senza tregua. Lo stress cresce in modo proporzionale alla nostra incapacità di gestire il tempo e alle aspettative irrealistiche che ci imponiamo. Il motto “Il tempo è denaro” risuona ancora oggi nelle menti di molti, ma è davvero così? Se riflettiamo più a fondo, scopriamo che il tempo è molto di più: è vita

Il tempo rappresenta la base di ogni nostra esperienza, eppure è uno degli aspetti della nostra esistenza che più facilmente ci sfugge. In questo articolo voglio condividere con te una riflessione profonda sul rapporto tra stress e tempo, e come possiamo riconquistare un rapporto sano con il nostro tempo e, di conseguenza, con noi stessi.

Il tempo è vita, non denaro

La massima “Il tempo è denaro”, con la quale probabilmente tutti siamo cresciuti,  suggerisce che ogni secondo debba essere monetizzato, ottimizzato e usato per generare profitto. Ma a quale costo? Lo stress cronico che molti di noi sperimentano non è forse il risultato di questa corsa infinita per “guadagnare” tempo e sfruttarlo al massimo?

In realtà, il tempo è vita. Questo mi piace pensare. Ogni minuto che passa non può essere recuperato, e misurare il tempo in termini di denaro limita profondamente il nostro potenziale di crescita personale e benessere. Il tempo dovrebbe essere vissuto, non solo utilizzato. La qualità della vita dipende da come scegliamo di impiegarlo, non da quanto possiamo “guadagnare” da esso. E’ prezioso, certo. Ma il valore del tempo non è qualcosa di tangibile e materiale ma qualcosa di più profondo e più importante. 

Luciano De Crescenzo, grande appassionato di filosofia e autore di decine di best seller, spiega questo concetto in maniera semplice, chiara e diretta: 

“Il Tempo è un’Emozione, ed è una grandezza Bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due direzioni diverse, in Lunghezza ed in Larghezza. Se lo vivi in Lunghezza, in modo monotono, sempre uguale, dopo sessant’anni, hai sessant’anni. Se invece lo vivi in Larghezza, con alti e bassi, innamorandoti, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo sessant’anni avrai solo trent’anni.”

Dal Film “32 Dicembre” del 1988, diretto e interpretato da Luciano De Crescenzo

Vivendo il tempo solo in lunghezza, come fosse una corsa contro il tempo, lo stress diventa un compagno costante. Invece, se scegliamo di vivere il tempo in larghezza, dando spazio alle emozioni, alle esperienze, e persino agli errori, la nostra percezione cambia: la vita diventa più ricca e appagante.

Pensaci: quali sono i momenti più belli e importanti della tua vita? Non sono forse le emozioni che hai provato a renderli speciali e unici? E quante volte, invece, hai “perso tempo” facendo cose che non portano a niente, non aggiungono valore alla tua Essenza?

Perfino la realizzazione professionale, la produttività tanto inseguita, o qualsiasi risultato si possa desiderare raggiungere, non ha senso se non porta concreto “allargamento” della nostra esistenza. Ecco perché, per vivere bene, è fondamentale individuare quali sono le cose davvero importanti e limitare o eliminare tutto il resto.

I ladri di tempo: come perdiamo di vista l’essenziale

Viviamo in un’epoca dominata da distrazioni continue. Dai social media, alle mail incessanti, centinaia di canali TV, news, aggiornamenti scadenze, impegni che non finiscono mai… sembra che ci sia sempre qualcosa che ci porta via tempo prezioso. Ci sembra di non avere abbastanza tempo per fare ciò che vogliamo o ciò che dobbiamo. 24 ore svaniscono senza nemmeno sapere come.

Questi “ladri di tempo” ci fanno sentire come se fossimo in balia degli eventi, senza alcun controllo su come passiamo le nostre giornate. Spaesati, insoddisfatti, perennemente stanchi, stressati e sotto pressione.

Il bellissimo romanzo “Momo” di Michael Ende, e il fantastico cartone liberamente ispirato al libro “Momo, alla conquista del Tempo“,  ci offrono un’immagine potente di questo concetto. 

I “Signori Grigi”, rappresentanti dei “ladri di tempo”, rubano agli esseri umani  la loro capacità di godersi la vita. Si nutrono del tempo degli uomini. Perciò, più gli uomini si danno da fare per “produrre”, meno tempo sprecheranno e, di conseguenza, i grigi avranno i loro depositi ricolmi di tempo di cui nutrirsi.

Capiscono che condizionando i bambini a non perdere tempo e a coltivare freneticamente le loro attività, avrebbero conquistato il mondo intero.

Devi ambire ad avere sempre più cose, come dice Baby Girl, la bambola parlante.  Per farlo, non puoi perdere tempo. Devi correre sempre di più. E’ l’unica strada da percorrere.

Di fatto i Signori Grigi sono prigionieri di una vita frenetica e senza significato, incapaci di vivere il presente. E, con il loro diabolico piano, ben presto sempre più persone iniziano a vivere la propria  vita correndo sempre di più. La società diventa ipertecnolgica, automatizzata per risparmiare tempo efficiente e apparentemente perfetta, in cui di fatto, gli unici a guadagnare non sono certamente le persone ma la grande organizzazione dei Grigi.

In molti di noi può risuonare questa storia: trascorriamo la giornata rincorrendo scadenze, impegni e aspettative imposte da altri, senza riuscire a fermarci un momento per riflettere su ciò che conta davvero. Inseguiamo cose materiali, ne vogliamo sempre di più, e perdiamo di vista tutto ciò che può davvero arricchire le nostre giornate e la nostra esistenza. Trascuriamo noi stessi e le persone care in nome del senso del dovere e del sacrificio. 

Siamo schiavi del mercato, delle mode, del consumismo più sfrenato. Corriamo dalla mattina alla sera inseguendo un benessere che, paradossalmente, si allontana sempre più proprio a causa del nostro stile di vita.

… Esiste un grande eppur quotidiano mistero. Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti si limitano a prenderlo come viene non se ne meravigliano affatto. Questo mistero è il tempo. Esistono calendari e orologi per misurarlo, misure di ben poco significato, perché tutti sappiamo che, talvolta, un’unica ora ci può sembrare un’ eternità, e un’altra invece passa in un attimo… dipende da quel che viviamo in quest’ora. Perché il tempo è vita. E la vita dimora nel cuore…

dal libro Momo, di Michael Ende, ed. Longanesi

Come riconoscere e combattere i ladri di tempo

Alcune delle distrazioni più comuni che ci allontanano dalle nostre priorità includono:

  • Social Media: Anche se possono sembrare un momento di svago, il tempo trascorso sui social media si accumula rapidamente e spesso ci lascia insoddisfatti, proiettandoci in una realtà artefatta e, il più delle volte, tossica.
  • Notifiche continue: Le continue interruzioni riducono la nostra capacità di concentrarci e aumentano lo stress.
  • TV: bombardati di proposte, finiamo spesso per dedicare troppo tempo a guardare programmi e serie TV
  • Attività inutili: Impieghiamo troppo tempo in attività che non solo non  ci avvicinano ai nostri obiettivi ma spesso finiscono anche col rivelarsi dannose e controproducenti. 

Come possiamo proteggerci dai ladri di tempo? Ecco alcune strategie pratiche:

  • Imposta limiti di tempo per i social media e altre attività che non portano reale valore alla tua vita.
  • Sfrutta la tecnica del “time blocking“, dedicando periodi specifici della giornata alle attività più importanti senza distrazioni.
  • Impara a dire di no: Non tutto merita il tuo tempo e la tua attenzione. Definisci le tue priorità e impara a difendere il tuo spazio e le tue scelte.

Tempo e Produttività: Come Stress e Distrazioni Impattano sulle Performance

La falsa equazione tra tempo e produttività

Molte persone credono che più ore lavorano, maggiore sarà la loro produttività. Tuttavia, le ricerche dimostrano che lavorare in maniera costante e senza pause riduce la concentrazione e aumenta il livello di stress. Secondo uno studio condotto dalla Harvard Business Review, la nostra capacità di concentrazione diminuisce drasticamente dopo 90 minuti di lavoro continuo. Questo significa che lunghe sessioni di lavoro, senza adeguati momenti di recupero, sono non solo inutili ma anche controproducenti.

I tre pilastri per migliorare la tua produttività:

  • Gestione del tempo: Imposta priorità e usa strumenti come la “regola del 2/3”: Dedica i primi due terzi della giornata a lavori importanti e lascia l’ultimo terzo per compiti meno impegnativi.
  • Riduzione dello stress: Integra tecniche di mindfulness e rilassamento nella tua routine. Prenditi 5 minuti ogni ora per respirare profondamente. (puoi usare gli esercizi di Vivere Rilassatamente che trovi qui)
  • Riposo efficace: Pianifica momenti di riposo e disconnessione. Il cervello ha bisogno di pause regolari per rimanere lucido e creativo.

La chiave di tutto

Il tempo è la risorsa più democratica che esista. E’ lo stesso per tutti. Spetta ad ognuno di noi scegliere come utilizzarlo. Anche se a volte può apparire il contrario, non siamo schiavi di nessuno. Possiamo decidere in ogni istante come impiegare il nostro tempo. Impostare la vita in base a ciò che più conta per noi e smetterla di scambiare tempo per denaro. Intendiamoci: il denaro serve, così come è bello possedere oggetti utili, comodi e belli. Ma, a mio avviso, se facciamo ruotare la nostra vita solo su questo, saremo sempre poveri e insoddisfatti.

Ripeto: sei tu a scegliere. Definisci le tue priorità e su queste basi solide potrai costruire ogni cosa.

Viviamo in un mondo dominato dalle mode, dalle pubblicità e dalle strategie di marketing, (in particolare delle multinazionali), che ci spingono a credere di avere sempre bisogno di qualcosa di nuovo. Ma è davvero così? Ogni volta che siamo tentati da un acquisto, chiediamoci: “Mi serve davvero?”. Acquistare senza riflettere ci rende schiavi di un sistema che alimenta l’insoddisfazione, spingendoci a cercare costantemente qualcosa di esterno per colmare un vuoto. Pensare e scegliere con la propria testa significa prendersi il tempo per valutare cosa è davvero importante per noi, al di là delle pressioni del mercato. Essere consapevoli ci permette di evitare il consumismo sfrenato e vivere con più leggerezza e autenticità, liberi da desideri imposti.

Molto spesso lavoriamo senza sosta per guadagnare di più e permetterci sempre più cose, convinti che questo ci renderà felici. Tuttavia, questo desiderio di accumulo ci spinge a vivere in un circolo vizioso: più lavoriamo, più spendiamo, e più sentiamo il bisogno di lavorare ancora. Così, sacrifichiamo tempo prezioso che potremmo dedicare a noi stessi, alle relazioni e alle esperienze autentiche. Inseguendo l’illusione del benessere materiale, rischiamo di perdere di vista ciò che conta davvero, alimentando uno stress costante che ci allontana dal vero equilibrio.

Ovviamente ognuno è il giudice di se stesso. Solo tu puoi analizzare attentamente il tuo stile di vita e capire se e come intervenire per correggere qualcosa. Io ti invito solo a prenderti un po’ di tempo per pensare.

Conclusione: Riprendi il Controllo del Tuo Tempo

Riconquistare il tempo significa riconquistare la nostra vita. L’equazione “più tempo uguale più denaro” è un’illusione che ci allontana da ciò che conta davvero. Impariamo a proteggere il nostro tempo dai ladri, a vivere in larghezza, come ci insegna De Crescenzo, e a dare spazio alle esperienze e alle emozioni che arricchiscono la nostra esistenza. Solo così potremo ridurre lo stress e vivere una vita più piena e significativa.

Ti consiglio di leggere:

  • “Momo” di Michael Ende – per riflettere sul valore del tempo e delle distrazioni
  • “Il Potere di Adesso” di Eckhart Tolle – un libro che insegna come vivere nel presente e ridurre lo stress.

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