sbagliare

Sbagliando si impara: il valore degli errori
Perché gli errori accelerano l’apprendimento (ERN), come cambiare prospettiva e trasformare fallimenti in crescita.
Ogni anno, a cavallo tra dicembre e gennaio, siamo sommersi di messaggi di auguri per il nuovo anno. E le cose che ci augurano sono, più o meno, sempre quelle. Perché, più o meno, ne abbiamo sempre bisogno.
Rileggendo il post che ho scritto lo scorso anno proprio a dicembre, (lo puoi leggere qui), mi sono chiesto quali sono le cose che davvero mi hanno fatto crescere, evolvere e migliorare anno dopo anno.
Sì, certo, lo studio è decisamente importante. I corsi che ho frequentato mi sono stati molto utili. Ma forse la mia vera crescita è avvenuta soprattutto attraverso l’esperienza e gli errori.
Sbagliando si impara…
Fin da bambini ci hanno detto così, salvo poi educarci “punendo” gli errori che commettevamo. Eppure sono proprio gli errori che ci fanno davvero crescere…
Ed allora ho deciso che per il nuovo anno, mi auguro, (e, se sei d’accordo, ti auguro 😉) di sperimentare nuove strade e di commettere tanti tanti errori.
La neuroscienza dell’errore
Le neuroscienze confermano ciò che l'esperienza ci insegna. Quando sbagliamo, il nostro cervello attiva un segnale chiamato ERN (Error-Related Negativity), una sorta di allarme che ci spinge a correggere e imparare. L’errore è quindi un meccanismo biologico che favorisce l’apprendimento: non è un difetto, ma una caratteristica intrinseca del nostro sviluppo.
Sbagliare fa parte del gioco
Spesso il non riuscire a ottenere i risultati sperati ci crea molto disagio. Impegnarsi tanto e non raggiungere un obiettivo, o sbagliare continuamente, è senza dubbio difficile da sopportare. Il problema non è tanto l’errore in sé, ma il significato che gli attribuiamo. Quando non raggiungiamo un obiettivo, spesso crolla l’autostima, ci sentiamo frustrati, incapaci, inadeguati. Eppure tutti sbagliano. Anche i più grandi. Non è possibile non commettere mai errori.
Lo sport come maestro di vita
Lo sport ci insegna una verità semplice: non è possibile non sbagliare. L’unica vera sconfitta è smettere di provare.
- Michael Jordan ha raccontato di aver fallito più di 9.000 tiri nella sua carriera: “Ho fallito ancora e ancora nella mia vita. Ed è per questo che ho avuto successo.”
 - Serena Williams ha parlato dei suoi errori come momenti chiave per crescere come atleta e come persona.
 - Roberto Baggio resterà nella memoria collettiva non solo per i gol, ma anche per il rigore sbagliato ai Mondiali ’94. Anni dopo ha raccontato di aver trovato, anche grazie alla meditazione, la capacità di accettare quell’errore senza colpevolizzarsi, ritrovando equilibrio e serenità.
 
Come ricorda anche una celebre canzone di De Gregori, non è da un singolo episodio che si giudica un giocatore: il valore lo fa il percorso.
…non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore…
(F. de Gregori)
Il vero cambiamento
Un modo diverso di vedere le cose può aiutarci a vivere con più serenità la situazione. Da ogni errore si può imparare davvero tanto. Molto spesso, di fronte a comportamenti ed errori reiterati nel tempo, si finisce per convincersi di essere sbagliati.
Per paura di sbagliare, per evitare il giudizio o il sentirsi inadeguati, spesso non si tenta nulla di nuovo e si resta fermi nelle stesse abitudini. La verità è che ad essere “sbagliati” non siamo noi, ma (forse) i nostri comportamenti.
Ricorda: è normale sbagliare, soprattutto quando si fa qualcosa per la prima volta. Con la pratica, le cose diventano più facili.
Il tuo valore
È fondamentale comprendere che il tuo valore prescinde dai risultati. Non esistono fallimenti, ma risultati diversi. Gli obiettivi si raggiungono attraverso strategie, preparazione, competenze e correzioni iterative dei comportamenti.
Si può imparare, si può cambiare, sempre e a qualsiasi età. Come ricordava Churchill: “Il successo è l’abilità di passare da un fallimento all’altro senza perdere l’entusiasmo.” E, con Edison: “Ogni tentativo sbagliato scartato è un altro passo avanti.”
Atteggiamento mentale e resilienza
L’atteggiamento mentale conta. Nel film La ricerca della felicità di G. Muccino, Will Smith dice al figlio: “Non permettere a nessuno di dirti che non puoi fare qualcosa… Se hai un sogno devi proteggerlo… Se vuoi qualcosa vai e prenditela, punto.”
Credi in te. Definisci cosa è importante. Progetta la strategia e passa all’Azione, in modo incessante e continuo. Correggi i comportamenti finché trovi quelli giusti: sbagliando si impara.
Tips & Esercizi pratici
- Piccolo Fallimento: scegli un’attività nuova e “a basso rischio”. L’obiettivo è fallire per allenare il cervello a considerare l’errore parte del processo.
 - Diario degli Errori: a fine giornata annota 2–3 errori e, per ciascuno, una cosa imparata. Alleni il legame errore→apprendimento.
 - Mantra del Correttore: “Questo non è un fallimento, è un feedback.” Ripetilo quando senti salire frustrazione o autocritica.
 
Approfondimenti esterni
📚 Libro consigliato
Mindset: Cambiare forma mentis per raggiungere il successo — Carol Dweck (BUR Rizzoli). Un classico per passare dal “sono così” al “posso imparare”. Acquistalo QUI
Leggi anche
Domande frequenti
Perché è così difficile accettare i propri errori?
Perché spesso li associamo al nostro valore personale, anziché al processo di apprendimento. Sposta la cornice: l’errore è informazione utile per correggere la rotta.
Gli errori sono sempre utili?
Lo diventano quando li analizzi: cosa è successo, cosa impari, cosa cambi. Senza riflessione si ripetono; con revisione accelerano i progressi.
Come gestire la paura di sbagliare in situazioni importanti?
Prepara micro-step, respira lentamente 4–6 cicli, radicati ai 5 sensi per ridurre l’iper-attivazione, e usa un mantra funzionale: “Non è fallimento, è feedback”.
🎯 Trasforma gli errori in risultati
Vuoi un metodo pratico per allenare resilienza e mentalità di crescita? Con Coaching Prime lavori su obiettivi, abitudini e strategie concrete, con feedback personalizzati.
👉 Scopri Coaching PrimeRicorda sempre che vivere meglio è un tuo diritto, ma lavorare per farlo, è una tua scelta.
Certi uomini vedono le cose come sono e dicono :"Perché?". Io sogno cose mai esistite e dico: "Perché no?" (George Bernard Shaw)
Aiuta un amico a rilassarsi. Condividi l'articolo.

Giovanni Annunziata
Giovanni Annunziata è un formatore e coach specializzato nella crescita personale e nella gestione dello stress.
Fondatore del progetto "Vivere Rilassatamente", si dedica da anni all'insegnamento di tecniche per migliorare la qualità della vita e ottimizzare le performance individuali.
Il suo approccio combina discipline olistiche e pratiche formative in un'esperienza pratica e coinvolgente per apprendere strategie efficaci nella gestione dello stress e nel raggiungimento del benessere psicofisico.
Scarica GRATUITAMENTE il report gratuito "Tecniche segrete di Rilassamento" e attiva il corso via email "Fast Relax".
Lasciando la tua mai oggi riceverai subito in regalo due utilissimi OMAGGI:

No spam. Potrai cancellarti con click.
Potrebbero piacerti anche questi:

Ispirazioni per vivere la vita che hai sempre sognato.
Unisciti al gruppo Telegram Vivere Rilassatamente per ricevere gratuitamente spunti di crescita personale, tecniche di benessere e consigli pratici per realizzare (rilassatamente) i tuoi obiettivi.
Scopri come trasformare la tua vita con piccoli passi quotidiani!



