Natale, tempo di speranza.

Natale, tempo di speranza.

E’ Natale…

Il Natale è ormai alle porte. Le nostre città sono illuminate a festa, le vetrine brillano di colori scintillanti e di proposte per i nostri regali. Molto spesso capita che in questi giorni di festa ci si soffermi a pensare un pò ed a fare un bilancio della propria vita.

 

MALINCONIA

Sapevi che sono molte le persone che avvertono un aumento dello stress in queste giornate di festa? La corsa ai regali, il traffico impazzito, le cene e le visite ai parenti sono solo alcune delle cause. Paradossalmente, anche il tempo libero, che ci si ritrova ad avere durante le feste, finisce con l’acuire i problemi. A volte succede di essere avvolti in un senso di malinconia, di velata tristezza perché le cose non vanno come desideriamo. I problemi e le difficoltà appaiono più forti, e spesso ci si sente privi di risorse.

 

L’OPPORTUNITÀ’

Approfitta di questi giorni per chiederti cosa vuoi davvero cambiare. Pensa ad una strategia e poi agisci, in maniera costante e decisa. Il cambiamento è possibile e richiede sacrificio ed impegno, ma ne vale davvero la pena.

Con le nostre scelte, giorno dopo giorno, determiniamo il nostro destino.

Con i nostri pensieri creiamo la nostra realtà. Noi possiamo scegliere come rispondere ad ogni cosa che ci accade. Possiamo cambiare noi stessi; possiamo fare la differenza, dare il nostro importante contributo al miglioramento del mondo, possiamo scegliere, costantemente, che tipo di persona essere.

 

Problemi e difficoltà si affacceranno costantemente nelle nostre vite: buon segno. Siamo vivi!

A fare la differenza non è la quantità o la gravità dei problemi che ci capitano, ma il modo con cui li affrontiamo.

Quando ti senti stanco, triste o abbattuto, fatti forza, ricorda che in te giacciono risorse incredibili proprio per affrontare ogni situazione che ti possa capitare.

 

Credi in te stesso: ogni cambiamento parte proprio da te! Anche se a volte è difficile, guarda con ottimismo al tuo futuro, non lasciarti condizionare dai discorsi che ascolti in giro, riscopri il gusto dell’entusiasmo e della positività.

 

Ti dedico di cuore questa vecchia storia e ti auguro di trascorrere intense giornate ricche di tutto ciò che tu possa desiderare.

Le quattro candele

Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.

Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva ascoltare la loro conversazione.

La prima diceva: “IO SONO LA PACE, ma gli uomini non mi vogliono:  penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!” Così fu e, a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.

La seconda disse: “IO SONO LA FEDE purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne vogliono sapere di me, non ha senso che io resti accesa”. Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.

Triste triste, la terza candela a sua volta disse: “IO SONO L’AMORE non ho la forza per continuare a rimanere accesa. Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza. Troppe volte preferiscono odiare!” E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.

…Un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente. “Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!”  E così dicendo scoppiò in lacrime.

Allora la quarta candela, impietositasi disse: “Non temere, non piangere: finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: IO SONO LA SPERANZA

Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre.

CHE NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA DENTRO IL NOSTRO CUORE…

…e che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo, capace in ogni momento di riaccendere con la sua Speranza, la FEDE, la PACE e l’AMORE.

😛

Ti auguro di cuore di trascorrere un Natale sereno, rilassato e ricco di meravigliosi doni!

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Buone Feste!!!

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    carlo porcu
    Dicembre 22nd, 2011 at 8:24 am

    Molto bella questa storia delle 4 candele, leggendola mi si sono inumiditi gli occhi perchè è proprio la situazione che stò vivendo. Il Natale, momento in cui si dovrebbe essere felici, invece c’è un po di malinconia, e non per lo stress da regali, ma perchè si guarda l’anno trascorso che spesso non è stato affatto soddisfacente. La saggia riflessione è che ciò che è accaduto è dipeso principalmente da ciò che abbiamo o non abbiamo fatto NOI stessi.
    Un grande abbraccio e un buon Natale a tutti.
    carlo

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    Giulia Vizzolo
    Dicembre 22nd, 2011 at 1:17 pm

    … ed è quello che sto facendo, tenere accesa la luce della speranza, è difficile … ma l’unico modo per tenere accese tutte le altre candele …
    buon natale e brillante 2012
    giulia

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      Giovanni Annunziata
      Dicembre 22nd, 2011 at 5:41 pm

      Grazie Giulia! In effetti è vero, non è facile tenere accesa la speranza… Spero davvero che le riflessioni che facciamo qui insieme possano dare un piccolo contributo! Un abbraccio, buone feste anche a te!!!

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    adriaha
    Dicembre 24th, 2011 at 3:54 pm

    Tenere accesa la speranza e’ l’unica cosa che ci permette di poter affrontare tutti i problemi che ci coinvolgono quotidianamente.
    Tanti auguri di Buon Natale e Felice 2012 a tutti
    Adriana

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