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La crisi economica, lo stress e il sonno

Stress e sonno. Legati indissolubilmente, in maniera inversamente proporzionale:  maggiore è la quantità di stress accumulata, peggiore la qualità del sonno. Si dorme poco e male, ci si risveglia spesso, si hanno difficoltà ad addormentarsi, ci si sente sempre stanchi e ci si alza al mattino decisamente contro voglia. Lo sappiamo tutti, e non solo per sentito dire. E’ probabile che in molti abbiano sperimentato di persona queste situazioni.

 

La Giornata Mondiale del Sonno 

In occasione del World Sleep Day, la Giornata Mondiale del Sonno, che si svolge ogni anno, dal 2008 il venerdì prima dell’equinozio di primavera, è stato presentato uno studio su cui vale la pena riflettere.

 

I dati 

Ben 12 milioni di italiani, tra i 18 ed i 70 anni, vivono un problema cronico di sonno. Presentano, cioè, alcune delle situazioni appena descritte. Andando più nel dettaglio, la ricerca ha evidenziato che circa la metà dichiara di svegliarsi spesso nel cuore della notte, mentre  il 45 % afferma di non dormire abbastanza perché si addormenta molto tardi e si alza presto al mattino.

 

Lo stress

Quasi tutti quelli che dichiarano di non chiudere occhio o di passare notti agitate ritiene che lo stress sia la causa principale del problema. Preoccupazioni, ansia, scadenze, accumulo di impegni, problemi e difficoltà, sia nella vita privata che per situazioni lavorative. Particolarmente colpite le donne, costrette a dividersi tra lavoro e famiglia, e chi non ha un lavoro.

E nel mondo sembra vada ancora peggio. E’ ben il 45% della popolazione ad avere di questi problemi.

Sono numeri decisamente allarmanti, anche perché gran parte dei disturbi del sonno sono prevedibili o curabili. Eppure meno di un terzo delle persone affronta efficacemente il problema rivolgendosi a specialisti.

 

Gli italiani e lo stress

A causa della crisi economica il numero degli italiani che si dichiara stressato è aumentato del 118% negli ultimi sei anni (fonte AstraRicerche).

L’impatto sulla vita delle persone è enorme. A risentirne sono le relazioni, l’umore, la salute, e le prestazioni. Il costo sociale dello stress è incalcolabile. Eppure la maggior parte delle persone fa poco o nulla per affrontare la situazione. Quando proprio la misura è colma, si ricorre spesso a farmaci; si tende a badare essenzialmente ai sintomi, senza curarsi della causa, affrontando il problema alla radice.

 

Lo slogan

Lo slogan di quest’anno della Giornata Mondiale del Sonno è “Sonno riposante, buon respiro, corpo sano”.  Ed è proprio dal respiro che si può partire per iniziare a scaricare lo stress e migliorare la qualità della vita e del sonno.

 

Il Respiro Antistress 

Fare ogni giorno un semplice esercizio di rilassamento può portarti enormi benefici in ogni ambito. E’ semplice, immediato, efficace. Non servono anni di pratica e complicate istruzioni. Non è necessario avere accanto un santone che ti aiuta. Non occorre spostarsi in un atollo tropicale. Puoi farlo quando vuoi e dove vuoi. Anche adesso. Basta “ascoltare” per un po’ il tuo respiro. Trovi maggiori dettagli in questo post.

 

Puoi scegliere di continuare a lamentarti dello stress, della stanchezza, della tua vita o passare all’azione e trovare la strategia migliore per stare davvero bene.

Lo stress lo puoi vincere se davvero vuoi farlo.  😉

 

PS: 

Il CD Vivere Rilassatamente può essere un ottimo strumento per migliorare la qualità del tuo sonno e aiutarti ad eliminare stress e tensioni accumulate. E’ disponibile sia in formato tradizionale che digitale.

 

Ti auguro di cuore un… Buon Sonno!!!

😀

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    susy
    Marzo 20th, 2014 at 10:16 pm

    Posso considerarmi fortunata perchè dormo bene
    seguo sempre ogni tuo consiglio …

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